Endocrinoluigi

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1) La metformina NON fa male ai reni!

Nel diabete il primo responsabile di danno renale è il diabete stesso, soprattutto se mal controllato! Quindi paradossalmente se la metformina ci aiuta a controllare meglio la malattia può contribuire indirettamente anche a salvaguardare i reni. Semplicemente, essendo un farmaco che come molti altri viene eliminato a livello renale, deve essere assunta con cautela se si riduce il filtrato glomerulare e va interrotta se questo è  < 30 mL/min

2) Il principale fattore di rischio alimentare per il diabete è rappresentato dai GRASSI, soprattutto quelli di origine animale, e non dai carboidrati!

In una dieta equilibrata, anche in caso di diabete, la fonte principale di energia deve essere fornita dai carboidrati (50-55%)

3) Le statine non danneggiano i muscoli!

Le statine sono farmaci che da decenni abbassano concretamente il rischio cardio-vascolare, diminuendo la probabilità di morire di ictus o infarto: letteralmente allungano la vita. Come qualsiasi altro farmaco hanno effetti collaterali, i più comuni sono le mialgie, ovvero dolori muscolari, spesso di lieve entità e reversibili dopo la sospensione. Rischio di infarto a 60 anni o rischio di qualche doloretto ai muscoli… tu cosa sceglieresti se fossi una persona con colesterolo alto?

4) La metformina NON è un farmaco per il trattamento di sovrappeso/obesità!

Se te l’hanno prescritta per scendere di peso, cambia medico.

5) Le persone che utilizzano semaglutide o tirzepatide per l’obesità NON lo tolgono alle persone con diabete!

Ce n’è per tutti! E la prescrizione per l’obesità non è fuori scheda tecnica! È tutto perfettamente regolamentato e approvato in modo tale che entrambe queste categorie possano usufruirne dopo regolare prescrizione medica. Cambia solo il costo, che è a carico dello Stato per il diabete e a carico del paziente stesso per l’obesità. 

6) La dieta della tiroide non esiste!

In assenza di patologie gastro-enterologiche note, se soffri di problemi alla tiroide puoi mangiare TUTTO! Dal glutine al lattosio, dai cavoli alla soia! L’unica reale raccomandazione è assumere adeguate quantità di iodio con l’alimentazione se si ha ipotiroidismo e invece limitare lo iodio alimentare se si ha ipertiroidismo. 

7) Misurare il cortisolo al mattino per il sospetto di una produzione eccessiva non serve a nulla!

Premesso che le reali malattie che causano aumenti patologici del cortisolo sono rare, anche se ci fosse il sospetto bisogna farsi visitare dallo specialista per misurarlo con test specifici, non con il semplice prelievo al mattino!

8) Non siamo tutti carenti di vitamina D e quindi non a tutti serve misurarla e soprattutto non a tutti serve assumerla!

9) L’osteoporosi non dà dolore!

A meno che non si sviluppino delle fratture, l’osteoporosi, anche quella più avanzata, NON dà mai dolore! Se hai dolore osteo-articolare la causa potrebbe essere degenerativa (artrosi) o infiammatoria (artrite)

10) Un valore di prolattina poco sopra alla soglia è estremamente probabile che non indichi NULLA!

Se hai un asterisco sul valore della prolattina non vuol dire in automatico che sei malato/a! Valori meno di cinque volte il limite superiore della norma (ULN – es 30, 40  o 50 ng/ml) spesso non sono patologici e possono semplicemente derivare dallo “stress del prelievo”. Che vuol dire? Consulta un endocrinologo

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