Come cambia durante l’anno

Sapevi che, anche se di poco, il TSH può variare in base al periodo dell’anno?
Il TSH è l’ormone ipofisario che regola il funzionamento della tiroide e la “spinge” a produrre gli ormoni T3 e T4. Questi a loro volta “frenano” la produzione ulteriore di TSH, abbassandone i livelli.
Il TSH è allora il termometro della funzionalità tiroidea perché misurandolo fornisce indirettamente informazioni sul funzionamento della tiroide stessa:
- Quando gli ormoni tiroidei sono alti sarà basso (ipertiroidismo)*
- Quando gli ormoni tiroidei sono bassi sarà alto (ipotiroidismo)*
*non sempre funziona così
Altri fattori, oltre agli ormoni tiroidei, possono però influenzare i livelli di TSH.
Fra questi è curioso il ruolo emerso da recenti studi riguardanti la stagionalità.
In uno studio su più di 6mila adulti sani i livelli di TSH sono risultati più elevati nei mesi di gennaio, febbraio e marzo.
I livelli di TSH più alti sono stati osservati a gennaio (media 1.61 mUI/L, intervallo 0.51-5.22), mentre i più bassi a maggio (media 1.16 mUI/L, intervallo 0.37-4.02).
I livelli di fT3 sono risultati più elevati da aprile ad agosto e più bassi da settembre a gennaio.
I livelli di fT4 hanno invece mostrato variazioni meno significative durante tutto l’anno.
In conclusione
I livelli di TSH avrebbero quindi una ritmicità stagionale, con valori più elevati in inverno e più bassi in estate.
Le cause non sono del tutto chiare, fra le ipotesi ci sono: effetti della temperatura e/o dell’esposizione alla luce, alterazioni del metabolismo notturno e/o della composizione corporea…
Nota bene
Va ricordato che questi studi sono stati condotti in paesi orientali con caratteristiche complessive del clima diverse dalle nostre (umidità, esposizione solare, temperatura media, precipitazioni, distanza dal mare, ecc). Nell’unico studio italiano, condotto tra il 2010 e il 2017 a Modena su più di un milione e mezzo di soggetti, i livelli di TSH hanno comunque mostrato un andamento ciclico durante l’anno, ma con due picchi caratteristici in estate e in inverno.
Queste variazioni del TSH stagionali sono minime e nella maggior parte dei casi non hanno alcun impatto sulla clinica o sull’avvio di una eventuale terapia. Può essere però importante sapere che sono molti i fattori che generano le oscillazioni del TSH durante l’anno per interpretare più correttamente dei suoi piccoli cambiamenti prima di effettuare ulteriori, e spesso non necessari, approfondimenti.
FONTI
AME News nr. 74 – settembre 2023 – VARIAZIONI STAGIONALI DELLA FUNZIONALITÀ TIROIDEA – Associazione Medici Endocrinologi
Yamada S, Horiguchi K, Akuzawa M, et al. Seasonal variation in thyroid function in over 7000 healthy subjects in an iodine-sufficient area and literature review. J Endocr Soc 2022, 6: bvac054.
Santi D, Spaggiari G, Brigante G, et al. Semi-annual seasonal pattern of serum thyrotropin in adults. Sci Rep 2019, 9: 10786.
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