Sonno e aumento di peso

Esiste una correlazione?

CHI DORME NON PIGLIA PE…SO!

L’obesità è in costante aumento a livello globale, parallelamente all’incremento della carenza di sonno, che caratterizza sempre di più lo stile di vita moderno, in tutte le fasce d’età. 

La durata media del sonno è scesa da 8-9 h/notte negli anni ’60, a 7 h/notte negli anni ’90, con durata < 7 h/notte in un terzo degli adulti negli USA, con effetti negativi sulla salute, inclusa una maggior frequenza di malattie cardio-vascolari e aumentata mortalità

Molti sono anche gli studi che correlano la diminuzione del sonno all’aumento di peso. Ma che cosa ci dice la letteratura?

Studi su sonno e obesità

Numerose metanalisi, sia nei bambini che negli adulti, hanno analizzato l’associazione fra durata del sonno e obesità. In tutte, la numerosità del campione considerato era ampia (da 15 000 a 200 000 soggetti), con follow-up da 0.5 a 34 anni. La durata del sonno è risultata associata ad aumentato rischio di obesità: minori sono le ore di sonno e maggiore è il rischio di obesità, con rischio relativo (RR) di 1.09 per ogni riduzione di un’ora rispetto alle 7-8 h/notte.

Un piccolo studio, basato sulla coorte del Quebec Family Study, ha analizzato 43 pazienti con l’abitudine di dormire ≤ 6 h/notte: un gruppo è stato avviato a dormire 7-8 h/notte e l’altro ha continuato con le solite ore di sono. Questi pazienti sono stati quindi confrontati con un gruppo di 173 individui di controllo. Dopo 6 anni di follow-up, il gruppo di pazienti che ha continuato a dormire poco ha fatto registrare un maggiore aumento di indice di massa corporea (BMI), massa grassa e circonferenza vita rispetto a entrambi i gruppi che dormivano 7-8 h/notte. 

Durante un regime dietetico di restrizione calorica la carenza di sonno si associa a minor calo nella massa grassa e si rivela inversamente associata al BMI nel follow-up a distanza dopo chirurgia bariatrica.

Gli studi di intervento di estensione del sonno in soggetti sovrappeso od obesi suggeriscono effetti positivi sul calo ponderale e sull’adiposità, nonché sulla riduzione del desiderio di zuccheri e sale, con incremento del consumo di frutta e verdura.

Come mai dormire meno fa prendere peso?

Una ridotta durata del sonno

• aumenta i livelli di endocannabinoidi, piccole molecole prodotte dal nostro corpo che modulano l’eccitabilità neuronale, contribuendo a eccessivo introito, bilancio energetico positivo e incremento di peso

• ha impatto sull’introito calorico più che sul dispendio energetico e si associa ad attivazione di aree cerebrali coinvolte nei meccanismi di ricompensa, portando a selezionare cibi che favoriscono l’aumento del peso (dolci, cibi con maggior indice glicemico, grassi

• si associa a ridotti livelli di GLP-1 nelle donne, ormone coinvolto nel senso di sazietà

• si associa a maggiori livelli di grelina, l’ormone della fame

• aumenta le molecole infiammatorie (citochine, IL-6, TNF, PCR…) e riduce quelle anti-ossidanti (carotenoidi, vitamine C, D, E…)

altera il ritmo del cortisolo, con conseguenti effetti sul metabolismo glucosio-insulina e aumentato rischio di obesità 

Dormiamoci su

I legami fra durata del sonno e obesità non sono ancora stati del tutto chiariti, così come l’impatto della modulazione del sonno sulla prevenzione dell’aumento di peso. 

Il sonno appare un fattore di rischio indipendente per lo sviluppo di obesità e il miglioramento della sua durata sembra agire favorevolmente sul peso. 

I principali limiti degli studi analizzati sono la durata del follow-up, l’eterogeneità di età nella popolazione studiata, la durata del follow-up, l’eterogeneità nella misurazione della durata del sonno (auto-riportata, polisonnografia, actigrafia), le diverse misure antropometriche adottate per definire l’obesità (BMI, circonferenza vita), la periodicità nei controlli

Sono quindi necessari ulteriori studi che permettano di comprendere meglio le dinamiche fra sonno e obesità, per migliorare le strategie di prevenzione e trattamento.

#endocrinoluigi

FONTI:
Associazione medici endocrinologi AME News nr. 8 –gennaio 2023 – DURATA DEL SONNO, OBESITÀ E DIABETE MELLITO TIPO 2
Van Cauter E, Knutson KL. Sleep and the epidemic of obesity in children and adults. Eur J Endocrinol
AAAS. Sleep deprivation described as a serious public health problem. 14 March 2014.
CDC. Data and statistics: Sleep and Sleep disorders. September 12, 2022.
Itani O, Jike M, Watanabe N, et al. Short sleep duration and health outcomes: a systematic review, metaanalysis, and meta-regression. Sleep Med 2017, 32: 246–56.
Zhou Q, Zhang M, Hu D. Dose-response association between sleep duration and obesity risk: a systematic review and meta-analysis of prospective cohort studies. Sleep Breath 2019

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