COLESTEROLO LDL E VALORI NEL SANGUE

QUANTO DEVI TENERLO BASSO?

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IL COLESTEROLO “CATTIVO”

LDL è anche detto colesterolo “CATTIVO” perché penetra nella parete dei vasi, così da “imbottirli” di lipidi e dar vita alle famose PLACCHE DI COLESTEROLO, che possono arrivare anche a chiudere le arterie (trombi e emboli) bloccando il sangue che arriva agli organi vitali, con rischio di eventi mortali come ICTUS e INFARTI.

CHE LIVELLO DI LDL DEVO AVERE?

Più LDL nel sangue è alto, più il rischio cardio-vascolare aumenta.

Ecco perché è importante tenere il colesterolo basso.

Si ma basso quanto?

Ecco cosa ci dicono le linee guida (Mach, François et al. “2019 ESC/EAS Guidelines for the management of dyslipidaemias: lipid modification to reduce cardiovascular risk.” European heart journal vol. 41,1 (2020): 111-188. doi:10.1093/eurheartj/ehz455) sui valori di LDL che ognuno di noi non dovrebbe superare, in base a storia clinica e fattori di rischio.

LDL inferiore a 100 mg/dl se hai:

  • DIABETE  e sei giovane (tipo 1 con meno di 35 anni e tipo 2 con meno di 50 anni) con diagnosi da meno di 10 anni e senza altri fattori di rischio
  • SCORE* fra 1 e 5% (*stima percentuale per il rischio di morte per malattia cardiovascolare a 10 anni, eseguita dal medico tramite calcolatori appositi validati)

LDL inferiore a 70  mg/dl se hai:

  • DIABETE senza danno d’organo, diagnosticato da almeno 10 anni o con un fattore di rischio aggiuntivo 
  • INSUFFICIENZA RENALE CRONICA moderata con filtrato renale (eGFR) fra 30 e 59 ml/min
  • IPERCOLESTEROLEMIA FAMILIARE* senza altri fattori di rischio maggiori
  • Singoli fattori di rischio marcatamente elevati, come colesterolo tot >310 mg/dl o LDL >190 mg/dl o pressione arteriosa >180/110 mmHg
  • SCORE fra 5 e 10%

*Non è il semplice il colesterolo alto in famiglia, bensì una patologia genetica con precisi criteri diagnostici

LDL inferiore a 55 mg/dl se hai:

  • MALATTIA CARDIO-VASCOLARE ATEROSCLEROTICA DOCUMENTATA (pregresso infarto o angina, intervento di rivascolarizzazione coronarica, ictus o TIA, arteriopatia periferica)
  • DIABETE con danno d’organo o con almeno 3 fattori di rischio maggiori o diabete tipo 1 da almeno 20 anni
  • INSUFFICIENZA RENALE CRONICA severa con filtrato renale (eGFR) <30 ml/min
  • IPERCOLESTEROLEMIA FAMILIARE con malattia cardio-vascolare aterosclerotica o un altro fattore di rischio maggiore
  • SCORE  superiore al  10%

LDL inferiore a 40 mg/dl se hai:

  • Malattia cardiovascolare aterosclerotica documentata + secondo evento cardio-vascolare entro 2 anni nonostante il trattamento con statine alla massima dose tollerata

Tutto il resto della popolazione “sana” senza alcuna delle malattie sopra elencate e con uno SCORE inferiore a 1% dovrebbe comunque tenere il colosterolo LDL inferiore a 116 mg/dl

Mach, François et al. “2019 ESC/EAS Guidelines for the management of dyslipidaemias: lipid modification to reduce cardiovascular risk.” European heart journal vol. 41,1 (2020): 111-188.

FATTORI DI RISCHIO MAGGIORI PER MALATTIA CARDIO-VASCOLARE

MODIFICABILI

  • Ipertensione arteriosa sistemica
  • Fumo
  • Dislipidemia
  • Diabete mellito o altre malattie cardiovascolari
  • Microalbuminuria o GFR < 60 ml/min
  • Obesità

NON MODIFICABILI

  • Età (uomini > 55 anni, donne > 65 anni)
  • Sesso maschile
  • Storia familiare di malattia cardiovascolare prematura (uomini < 55 anni, donne < 65 anni)

FONTE: 

Mach, François et al. “2019 ESC/EAS Guidelines for the management of dyslipidaemias: lipid modification to reduce cardiovascular risk.” European heart journal vol. 41,1 (2020): 111-188. doi:10.1093/eurheartj/ehz455

#endocrinoluigi

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