8 cose (più una) che devi sapere

FATTORI NUTRIZIONALI E TIROIDE
Sui social molti profili (anche di medici e nutrizionisti) pubblicizzano svariate e fantasiose diete per chi ha problemi tiroidei, escludendo a priori importanti alimenti o nutrienti o aggiungendo miracolosi integratori. Chiariamo il ruolo di diversi fattori nutrizionali sul funzionamento della tiroide (e sfatiamo qualche falso mito).
1 – IODIO
Elemento costitutivo essenziale degli ormoni tiroidei. La sua carenza severa è associata a gozzo e ipotiroidismo. L’aumento improvviso di iodio in aree iodio-carenti correla con maggior rischio di ipertiroidismo e patologie tiroidee autoimmuni.
Dose raccomandata: 150 microgrammi (mcg) al giorno nell’adulto (220 in gravidanza, 290 durante l’allattamento). Quantità che assumiamo normalmente con una dieta bilanciata, senza bisogno di integrazioni.
Fonti alimentari: SALE IODATO (la sua introduzione ha contribuito molto a combattere l’ipotiroidismo), frutti di mare, pesce
, alghe.
È sconsigliata l’assunzione di integratori a base di alga spirulina, che possono contenere quantità eccessive di iodio.
2 – SELENIO
Sembra avere un ruolo importante nelle sintesi degli ormoni tiroidei. Gli studi attualmente disponibili su carenza di selenio e patologie tiroidee hanno TUTTAVIA rilevato solo una riduzione degli anticorpi in soggetti con tiroiditi che ricevano supplementazione di selenio, senza evidenze su protezione tiroidea o benefici clinici e sintomatologici e perciò NON ci sono dati a sufficienza per consigliare l’integrazione con selenio nell’ipotiroidismo.
Unico ambito in cui il selenio si è dimostrato efficace è l’orbitopatia tiroidea (infiammazione degli occhi associata a tireopatie auotoimmuni), con supplementazione di 200 mcg al giorno.
Dose raccomandata: 50-100 mcg al giorno nell’adulto.
Fonti alimentari: frutti di mare, interiora, cereali, grani.
3 – VERDURE CRUCIFERE
Broccoli, cavoli, cavolfiori, rape.
Il consumo eccessivo di queste verdure sembra associato ad un maggior rischio di malfunzionamento tiroideo e gozzo MA non ci sono ad oggi dati sufficienti in letteratura per sconsigliarne il consumo in pazienti con patologie tiroidee.
4 – SOIA
In studi di laboratorio (ma NON su esseri umani) la soia ha dimostrato di esercitare degli effetti inibitori sulla sintesi degli ormoni tiroidei TUTTAVIA, considerati i molteplici effetti benefici sul sistema cardio-vascolare, sulla sindrome metabolica e sulle ossa, i dati di letteratura attuali NON sono sufficienti per sconsigliare l’assunzione di soia in soggetti con patologie tiroidee.
L’unico consiglio negli ipotiroidei è di distanziare di circa 30 min l’assunzione di L-tiroxina da quella di integratori a base di soia.
Fonti alimentari: latte di soia, salsa di soia, tofu.
5 – VITAMINA D
Al momento NON ci sono evidenze scientifiche a favore dell’integrazione di vitamina D per il corretto funzionamento tiroideo.
6- GLUTINE
Al momento NON ci sono evidenze scientifiche a favore dell’eliminazione del glutine in pazienti con patologie tiroidee che non siano celiaci.
7 – ZINCO, RAME, MAGNESIO, FLUORO
Al momento NON ci sono evidenze scientifiche a favore dell’integrazione di questi oligo-elementi per il corretto funzionamento tiroideo.
8 – FERRO
Importante valutare l’assetto marziale in soggetti con ipotiroidismo, poiché potrebbero avere altre patologie autoimmuni associate che possono portare a deficit di ferro (celiachia, gastrite atrofica autoimmune…). In assenza di carenza NON è consigliata la supplementazione.
IN CONCLUSIONE
Al momento NON esistono evidenze scientifiche in merito a regimi dietetici specifici per i soggetti con patologie tiroidee, tanto meno in prevenzione. Esistono solo piccole indicazioni (vedi iodio o selenio) in soggetti con determinati disturbi tiroidei.
Diffidate da tutte le altre notizie su dieta e tiroide o integratori e tiroide, a maggior ragione se non avete alterazioni tiroidee.
= LA DIETA DELLA TIROIDE NON ESISTE!!!
L’unica cosa da non portare in tavola per mantenere la tiroide sana è la disinformazione.
Effettua una visita endocrinologica per avere maggiori dettagli.
Hai domande su altri alimenti che pensi correlati al buon funzionamento tiroideo?
#endocrinoluigi
FONTI:
https://www.associazionemediciendocrinologi.it/…/3858
Otun, J., Sahebkar, A., Östlundh, L. et al. Systematic Review and Meta-analysis on the Effect of Soy on Thyroid Function. Sci Rep 9, 3964 (2019).
Lascia un commento